Il Tribunale del Riesame di Napoli ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare per Filippo Capaldo, figlio di Beatrice Zagaria, sorella di Michele, e ritenuto soprattutto il successore designato dal capo, da cui ha ereditato la stessa capacità imprenditoriale, tanto da essere già stato arrestato più volte.
I tre nipoti del boss dei Casalesi Michele Zagaria erano stati arrestati dai carabinieri del Ros nelle scorse settimane. L’indagine della Dda di Napoli ha evidenziato come il clan si fosse infiltrato nel business della distribuzione alimentare, avendo il controllo su importanti catene di supermercati, attivi nelle province di Caserta e Napoli. Liberi anche i fratelli Nicola e Mario Francesco, che gestivano, coadiuvati da prestanomi, numerose società di produzione di beni alimentari che fornivano ai supermercati gestiti dal fratello Filippo, risultato un socio occulto dell’imprenditore Paolo Siciliano. titolare La posizione di Siciliano, anch’egli arrestato, verrà discussa al Riesame in questi giorni. Con i fratelli Capaldo sono tornati liberi, su decisione del Riesame, anche le contabili di Capaldo, ovvero Michela Di Nuzzo e la madre Viola Ianniello, e il marito della prima, Giovanni Merola, cui sarebbe stato intestato un conto-corrente su cui finivano i soldi di Capaldo provenienti dalla partecipazione al business dei supermercati.