E’ finito in manette Vincenzo Di Palma, 39 anni, accusato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti con l’aggravante del metodo mafioso, latitante dallo scorso 21 settembre. È stato trovato in un appartamento di Castellammare e condotto in carcere, a Secondigliano.
A seguito di una più articolata attività investigativa condotta, tra il 2017 ed il 2018, operata dai carabinieri di Torre Annunziata sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli.
Nel corso delle investigazioni è stato accertato – secondo gli inquirenti – il ruolo di spicco rivestito dallo stesso Vincenzo Di Palma all’interno del clan. Sarebbe stato il gestore della piazza di spaccio nella zona del centro storico di Castellammare di Stabia denominata “in mezzo al Gesù”, questo peraltro in un momento di grande fibrillazione causato dalla concorrenza con le piazze gestite dalla famiglia concorrente dei Vitale, i cosiddetti “mariuoli”.