Un campione di adolescenti tra i 14 e i 18 anni sono stati intervistati per l’indagine sulla “Cittadinanza scientifica” realizzata da Ipsos per Save the Children, contenuta nella XII edizione dell’Atlante dell’infanzia a rischio in Italia, in uscita l’11 novembre 2021.
Da questi dati emerge che solo il 17% del campione afferma di aver parlato di vaccini e ricerca scientifica a scuola con gli insegnanti. Gli stessi si dividono quando viene chiesto loro chi dovrebbe prendere le decisioni sulle regole per combattere la pandemia, ma concordano sul ruolo chiave della scienza: 3 su 10 sostengono che a prendere le decisioni debbano essere esclusivamente gli scienziati, 3 su 10 che debbano essere i politici dopo aver ascoltato gli scienziati ed altri 3 su 10 che sarebbe meglio fossero i politici dopo aver ascoltato gli scienziati e i cittadini. I ragazzi affermano con forza la loro fiducia nella scienza che ci salverà dalla pandemia (73%), credono nell’importanza dei vaccini e sono pronti ad affrontare contrasti in famiglia, pur di poter essere immunizzati.