Il personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Sapri ha rintracciato e sanzionato una motopesca e denunciato comandante e armatore con l’ipotesi di violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Rientrati da una battuta di pesca, l’equipaggio della motopesca ha trovato ad attenderli al porto il personale della guardia costiera. Sul ponte di coperta gli uomini della capitaneria hanno trovato una rete “Sciabica”, vietata dalla normativa per le ridottissime dimensioni, nonché la presenza di “bianchetto” frutto dell’illecita pesca.
Le verifiche sono continuate non senza difficoltà: l’equipaggio, infatti, ha cercato di impedire i controlli mollando gli ormeggi e dirigendosi a motore spedito verso l’uscita del porto. Un vano tentativo di occultare la rete gettandola in mare assieme al pescato ma, grazie all’intervento congiunto di un mezzo nautico dal vicino Ufficio Circondariale Marittimo di Maratea e di un sommozzatore locale, è stato possibile recuperare la rete, che è stata sequestrata. Comandante e armatore della motopesca sono stati immediatamente sanzionati per aver effettuato l’attività di pesca con attrezzi vietati ed aver intralciato l’attività ispettiva dei militari. Sono stati anche denunciati all’Autorità Giudiziaria con l’ipotesi di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.