CASERTA – Nel loro comunicato hanno parlato di scelte non condivise e di mortificazione della rappresentanza politica locale. Un modo come un altro per dire che a livello nazionale, ma soprattutto regionale, i renziani pensano solo ed unicamente ad accrescere il proprio consenso nelle rispettive roccaforti elettorali.
“Caserta al Centro” è il nome del nuovo gruppo consiliare costituito in seno al parlamentino della città capoluogo. Ne fanno parte i consiglieri comunali Pasquale Antonucci, Massimiliano Palmiero, Roberto Peluso, che sciolgono così il gruppo consiliare di Italia Viva.
“Tale scelta – hanno già avuto modo di chiarire i tre in una nota – è dettata dalla scarsa condivisione delle strategie politiche adottate dal partito negli ultimi mesi, dalla mancanza di chiarezza e di una linea di condotta ben definita e coerente, che mirasse ad un interesse collettivo e non di parte ed alla costruzione di un vero partito radicato sul territorio e costruito dal basso, mortificando la rappresentanza politica locale. Al contrario è prevalsa la ricerca di un posizionamento volto al mero accaparramento di una futura collocazione di pochi eletti”.
Parole ovattate per dire, in altri termini, che i tre consiglieri sono stanchi di essere emarginati dalle decisioni del consigliere regionale Vincenzo Santangelo e dell’assessore Nicola Caputo, ai quali imputano di avere attenzioni, il primo, soltanto per la città di Maddaloni; il secondo, per l’area aversana.
Gli “scissionisti”, però, con la costituzione del nuovo gruppo non fanno venire meno l’appoggio al sindaco.
Continuando, infatti, nella nota, spiegano che “nel rispetto del mandato conferitoci dai nostri elettori e nella rinnovata stima e fiducia che riponiamo nel sindaco avv. Carlo Marino, confermiamo il pieno sostegno allo stesso e alla maggioranza tutta, con l’intento che si possa continuare a lavorare con serenità ed ancora maggiore incisività, per ambire all’unico obiettivo che ci siamo prefissi con la nostra candidatura, la vivibilità ed il rilancio della nostra amata città”.
