La Giornata mondiale dell’acqua si celebra il 22 marzo di ogni anno. Si tratta di una ricorrenza annuale istituita dalle Nazioni Unite, iniziata nel 1993, che celebra l’acqua e aumenta la consapevolezza riguardo ai 2 miliardi di persone che attualmente vivono senza accesso all’acqua potabile.
Uno degli obiettivi principali della Giornata mondiale dell’acqua è ispirare l’azione verso l’obiettivo (SDG) 6 dell’Agenda 2030: acqua e servizi igienici per tutti.
Una risorsa da salvaguardare, un bene prezioso da conoscere e rispettare.
L’acqua è una risorsa preziosa ed indispensabile per la vita dell’uomo e di ogni essere vivente: dove c’è acqua, c’è vita. La vita nasce dall’acqua: il brodo primordiale dove hanno avuto origine le prime molecole organiche era acqua calda; in essa scorre la nostra storia, la storia del nostro territorio. Quest’ultimo è il frutto del costante e secolare rapporto tra le acque, la terra ed il lavoro dell’uomo.
Lungo l’asse della storia, l’acqua è architetta del territorio, elemento di trasmissione, di collegamento, di aggregazione e di coesione. L’acqua ha sempre affascinato gli scienziati di ogni epoca. Talete (624-545 a.C. circa), ad esempio, affermava che tutta la materia fosse acqua e che, pertanto, questa fosse un elemento. Intorno ai fiumi, alle sponde, alle coste, ai bacini d’acqua si sono formati i sistemi di relazioni, i tessuti comunitari e si sono sviluppate le attività lavorative.
Ogni giorno le persone consumano grandi quantità di acqua: la usano per bere, per cucinare, per lavarsi, per bagnare i campi e dare da bere agli animali. È usata anche per far funzionare le industrie e produrre energia. L’acqua è un bene comune che spesso viene dato per scontato. Una risorsa fondamentale per ogni forma di vita e per gli ecosistemi che viene, poco saggiamente, sprecata, inquinata e non tutelata.
L’obiettivo di far vivere, a chi sceglierà di partecipare, un’esperienza conoscitiva e formativa significativa, che consente di affrontare problematiche strategiche per la vita dell’uomo sulla Terra e quindi di creare conoscenze finalizzate alla formazione del “cittadino del mondo”: l’acqua come fonte di vita, i problemi di accesso all’acqua, le conseguenze di una mancata attenzione all’acqua come risorsa (inquinamento, spreco…) e i rischi ad essa legati (alluvioni, erosione del suolo…).
L’argomento acqua si lega inoltre a molte discipline culturali, dal momento che, proprio per la sua centralità nella vita dell’uomo, è oggetto di studio in diversi settori: dalle scienze alla geografia, dalla storia alla tecnologia, dall’arte e dalla musica alla letteratura.
La nostra progettualità, mira a formare menti ecologiche che siano allo stesso tempo critiche e consapevoli delle complesse interazioni tra uomo e territorio, cogliendo le modifiche che l’uomo ha apportato nel corso del tempo. Inoltre, le menti ecologiche dovranno essere anche capaci di evidenziare i problemi mediante un’analisi che conduca alla ricerca di possibili soluzioni per la difesa dell’ambiente e soprattutto dovranno essere partecipative, in grado cioè di sviluppare un profondo senso di responsabilità nei confronti di questo bene prezioso.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua 2022, l’Associazione Terre di Campania APS promuove l’iniziativa “Le Figlie dell’Acqua” che consiste nella realizzazione di un’installazione artistica dedicata al tema dell’acqua e composta da opere realizzate dagli studenti degli istituti artistici che aderiscono al progetto.
Le opere saranno realizzate, secondo il personale gusto degli studenti coinvolti e mediante qualsiasi mezzo espressivo a loro disposizione, su supporti in legno sagomati in forma di gocce forniti dall’Associazione Terre di Campania APS.
Le opere saranno esposte a partire dal 22 marzo pv. presso il Laboratorio Culturale “Campania bellezza del Creato”, e la sala polivalente del Santuario della Madonna dell’Arco in Sant’Anastasia.