Il caos vaccini non investe la Repubblica di San Marino che ha già pronto il piano B: è nata infatti l’idea di ricorrere al vaccino anti-Covid russo Sputnik nel caso di ulteriori ritardi per l’approvvigionamento in Italia e Unione Europea. Lo si apprende da fonti governative.
La piccola nazione enclave non ha ancora avviato la campagna vaccinale, un’unicità nel mondo occidentale. San Marino non fa parte dell’Unione Europea e potrebbe autorizzare quanto prima la somministrazione di un vaccino anche se non approvato da Ema e Aifa.