A San Giorgio a Cremano, poco dopo le 17 di ieri un autobus dell’EAV si è schiantato contro un edificio. Coinvolta nell’impatto anche un’auto in transito.
La dinamica dell’incidente non è ancora chiara: secondo le prime ricostruzioni, si presume l’autista sia stato colto da un malore. Sono arrivate notizie rassicuranti, comunque, sulle sue condizioni: la prognosi per lui è di 5 giorni.
“Sono diversi gli studi internazionali che attribuiscono lo scettro di lavoro più stressante del mondo al conducente di autobus – scrive il sindacalista Usb Adolfo Vallini – Eppure sono tante le aziende di trasporto che lasciano i propri dipendenti alla guida dei mezzi fino alla pensione. Senza prevedere mansioni alternative e, soprattutto, senza attuare le necessarie misure di prevenzione contro lo stress e le aggressioni verbali e fisiche. Come sindacato USB, al fine di abbassare i livelli di stress lavoro correlato tra gli autisti, abbiamo più volte proposto ad alcune Aziende di utilizzare i conducenti di autobus, almeno 5 mesi all’anno, per le attività di controllori, ausiliari al traffico e per la movimentazione a vuoto dei veicoli aziendali. Una soluzione che porterebbe ad una drastica diminuzione dei casi di inidoneità e favorirebbe una maggiore produttività, anche sotto l’aspetto dei ricavi derivanti dalla lotta all’evasione sui bus e dagli stalli a pagamento”.