Confermata la sospensione per l’agente di polizia penitenziaria, originario dell’Agro Nocerino Sarnese, in servizio nella casa circondariale di Salerno-Fuorni. I suoi legali avevano presentato una istanza di reintegro, ma è stata respinta e reste anche incardinato al Tribunale di Napoli, dunque, ancora pendente, il procedimento penale a suo carico.
L’agente è accusato di aver versato una tangente per un trattamento di favore. Avrebbe chiesto, infatti, di essere trasferito ad altra mansione, cioè dal servizio interno al carcere di Salerno al distaccamento scorte. I giudici del Tar hanno respinto l’istanza.