E’ stata inaugurata a Salerno la Piazza della Libertà alla presenza del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, e del sindaco, Vincenzo Napoli. Il presidente De Luca ha raccontato la storia della piazza, dapprima affidandosi a un video su quello che c’era prima: degrado, spaccio notturno e industrie dismesse. Ha spiegato: «Sono stati anni duri per me e i miei figli, Piero e Roberto. Come sapete in questo Paese per realizzare un’opera pubblica ci vuole una fatica immane, a volte atti di eroismo. Ho realizzato un obiettivo di vita, Io ho legato la mia vita a quest’opera. Non mi sono mai scoraggiato, in nessun momento. Sono stati anni pesanti».
Quindici anni per sognare una città diversa e per realizzarla, «per fare di una città media del Sud, una città europea». Il governatore, poi, ha ricordato l’alluvione del ’54 che colpì la città. «Abbiamo voluto questa piazza anche per un altro motivo, perché quasi settanta anni fa a Salerno e in Costiera Amalfitana ci fu una alluvione con centinaia di morti. Qui a Santa Teresa, portati da fiumi di fango, arrivavano i corpi dei nostri concittadini. Questo per noi salernitani è un luogo sacro. Piazza della Libertà si chiama così anche per rivendicare l’autonomia e l’orgoglio dei salernitani nei confronti di potentati politici che per anni hanno cercato di tenerci in una condizione di subalternità. Questa è la piazza delle donne e degli uomini liberi che non hanno padroni politici. Per questo piazza della Libertà».
Era un luogo proibito, dice De Luca. «Non c’è stata nessuna grande opera così partecipata in Italia e che ha coinvolto così tanto i nostri concittadini, a proposito di democrazia. Poi è cominciato il calvario della progettazione: siamo in Italia. Questa piazza ha una superficie di 28mila metri quadri che è esattamente la dimensione di piazza San Pietro ma con le aree di ingresso arriva a 40mila metri quadri e può ospitare 100mila persone. Ci sono altre piazze grandi, ma sul mare no. Abbiamo voluto realizzare il parcheggio interrato, abbiamo immaginato al di sotto della piazza due passeggiate all’altezza del mare. Vi sono una trentina di negozi pronti per la prossima estate. Intanto abbiamo regalato alla città di Salerno altri 500 metri di lungomare».
Il parcheggio sarà attivo tra quaranta giorni, prima delle Luci d’artista, «perché, mi auguro, faremo le Luci d’artista quest’anno», ha affermato. «I turisti – ha aggiunto De Luca – scenderanno dalla Stazione Marittima e da piazza della Libertà arriveranno a piedi nel centro storico. Non c’è al mondo una stazione turistica in pieno centro. È qualcosa di straordinario e stupendo. Questa opera deve attrarre turismo ed economia. A questa piazza sono legati centinaia di posti di lavoro per le attività commerciali sulle commerciali, per la gestione del parcheggio. Si è fatta un’opera straordinaria».
Domani – ha spiegato il sindaco – sarà celebrata qui la messa del Santo Patrono, San Matteo: «Si renderà onore a questa tradizione, con un ingresso libero per quanti vorranno ascoltare la cerimonia». Cinquemila sedie verranno sistemate nel piazzale e il segretario di Stato Parolin celebrerà domani alle 18 il pontificale di San Matteo.