NAPOLI – Rubarono un orologio da 2 milioni e mezzo di euro al pilota Ferrari Charles Leclerc e ieri, due dei tre malviventi sono stati “graziati” dal giudice con uno sconto di pena. A deciderlo la corte d’Appello di Firenze.
A beneficiarne il mondragonese Francesco Pinto, di 21 anni, e Annamaria Nocerino, napoletana di 31 anni. In primo grado Pinto era stato condannato a 10 anni e 8 mesi di carcere (unitamente a Luciano Allinoro, terzo componente della banda) mentre alla Nocerino erano stati inflitti 6 anni e 5 mesi. I giudici d’Appello, invece, accogliendo le tesi degli avvocati Luigi Poziello e Sara Piccini, hanno rideterminato la pena in 7 anni e 4 mesi per Pinto e 4 anni e 8 mesi per la Nocerino. Sentenza confermata, invece, per Allinoro.
Ricordiamo che il pilota Ferrari restò vittima del furto mentre si trovava a Viareggio, nel giorno di Pasquetta, in compagnia del suo preparatore atletico, Andrea Ferrari. I tre ladri, con la scusa di un selfie, si avvicinarono all’auto sulla quale si trovava il giovane pilota, sfilandogli il Richard Mille dal polso e poi dandosi immediatamente alla fuga.