“Quand’è che il rosso ha smesso di essere il colore principale della tua vita? E quella passione per la politica come strumento di cambiamento collettivo, dove è andata a finire?”: sono i quesiti che lo scrittore Gianni Solino pone al centro del suo ultimo libro, ‘Rosso di sera. Quando c’era Berlinguer’(edito da La Meridiana), che sarà presentato in anteprima a Caserta venerdì 20 maggio alle 18.30, presso l’Auditorium provinciale di via Ceccano.
Esplorando il campo delle risposte, Solino accompagna il lettore in un intenso viaggio nel passato, tra battaglie, manifestazioni, sogni e ideali, riuscendo in una raffinata intersezione tra la Storia dei grandi eventi nazionali e internazionali (quella che l’autore scrive con la maiuscola) e quella “piccola, minuta, delle tante piccole storie di tante persone, militanti, città e territori che tutti insieme compongono la Storia”.
E così la caduta del Muro di Berlino o l’uccisione di Aldo Moro, il terremoto del 1980 o il disastro di Chernobyl diventano alcuni dei fatti storici che Solino, da protagonista, racconta attraverso lo sguardo di uno studente di periferia il cui cuore batte forte per la politica e la difesa dei diritti.
Un racconto nel quale trovano spazio i dissidi tra Pci e Dc, le Feste dell’Unità ela guerra in Vietnam ma soprattutto la passione e la voglia di cambiare il mondo di tanti militanti del Casertano. Ricordare e mettere insieme i pezzi diventa azione per analizzare il presente e l’evoluzione dei cambiamenti sociali che sembrano essersi lasciati alle spalle l’ardore e la speranza di un tempo.
La presentazione del libro, il prossimo 20 maggio, sarà introdotta dai saluti del presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca e vedrà la partecipazione del professore ordinario di Storia contemporanea dell’ Università del MoliseGianni Cerchia. A coordinare i lavori sarà la giornalista de Il Mattino Nadia Verdile. Un week end con doppio appuntamento per Solino che domenica 22 maggio alle 19.30 presenterà il libro anche nella sua terra natale, Villa di Briano, presso la chiesa parrocchiale, con il sindaco di Casal di Principe Renato Natale, la dirigente scolastica dell’I.C. Calderisi di Villa di Briano Emelde Melucci e la giornalista Alessandra Tommasino.
Nota biografica
Solino, oggi dirigente del settore Ambiente della Provincia di Caserta e direttore del Museo Campano di Capua, fin da ragazzo si è impegnato in movimenti pacifisti e anticamorra e ancora oggi è attivo nel mondo dell’associazionismo, in particolare con ‘Libera’, ‘Comitato don Peppe Diana’ e ‘Scuola di pace don Peppe Diana’. Per dieci anni è stato sindacalista provinciale della Cgil. Con la casa editrice La Meridiana ha già pubblicato ‘Ragazzi della terra di nessuno’ (2008), ‘La Buona Terra’ (2011) e ‘Il Cratere’ (2018)