Giallo a Roma, nel quartiere Prati, dove tre prostitute sono state uccise a coltellate in pochi giorni e in due appartamenti da quello che sembra essere un vero e proprio serial killer. Gli investigatori della squadra mobile capitolina indagano su due fronti, quello dell’omicida seriale e quello della vendetta del racket della prostituzione cinese. Una vittima infatti, sembrerebbe essere legata a quest’ultimo filone e potrebbe trattarsi di casi diversi ma simili.
La donna uccisa giovedì aveva 65 anni e si prostituiva per mantenere sua figlia. A trovarla esanime nello stabile, è stata sua sorella, ultima persona che l’ha vista prima della morte, distesa nel letto in una pozza di sangue. Ha così contattato la Polizia, che sta vagliando tutti i contatti del cellulare ritrovato della donna. Le altre due vittime erano due donne cinesi tra i 40 e i 50 anni e nessuno è andato a chiedere notizie alle forze dell’ordine dopo la notizia della morte.