Proseguono i controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma volti al rispetto delle norme per il contenimento e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 presso le attività commerciali nel Centro Storico e nei comuni alle porte della Capitale.
I Carabinieri della Stazione Roma Quirinale, unitamente ai colleghi del NAS di Roma, hanno sanzionato il gestore di un ristorante, in zona Colosseo, per carenze igieniche e strutturali dei locali, per la mancata attuazione delle procedure H.A.C.C.P. e per violazioni in materia di tracciabilità, procedendo al sequestro amministrativo di 20 kg di alimenti. Elevata multa per 4.500 euro e avanzata la segnalazione all’Asl Roma1 per eventuale provvedimento di chiusura dell’attività.
A Tivoli, i Carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito verifiche presso il capolinea dei bus in arrivo da Roma e presso le attività commerciali. Controllate 172 persone, 23 delle quali sanzionate per mancato utilizzo della mascherina FFP2 e 9 per mancato possesso del Green Pass.
I Carabinieri della Stazione di Albano Laziale hanno sanzionato, per complessivi 1.000 euro, due cittadini del Bangladesh, rispettivamente titolare e dipendente di un minimarket, il primo per omesso controllo della prevista Certificazione Verde e il secondo per non esserne in possesso.
A Sacrofano, invece, i Carabinieri del locale Comando Stazione insieme ai militari specializzati del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno ispezionato un’attività di ristorazione di via Sacrofanese. All’esito degli accertamenti, i Carabinieri hanno elevato sanzioni per 400 euro per la mancata predisposizione del piano di antidiffusione del contagio da Covid-19 e un’altra sanzione dell’importo di 2.500 euro perché il 10% dei lavoratori svolgeva attività lavorativa irregolare.
Disposta anche la sospensione dell’attività.
Nei comuni di Anzio, Nettuno e Ardea, i Carabinieri della Compagnia di Anzio hanno controllato 24 persone e 4 attività commerciali. Denunciata e sanzionata la titolare di un bar per aver impiegato, come dipendente, sua figlia 14enne, sprovvista anche di Green Pass.