La candidatura del personale sanitario italiano è un’idea che ha raccolto già consensi in Italia e il benestare di Oslo.
“Sono donne e uomini del nostro servizio sanitario nazionale, non mi è mai piaciuto usare la parola eroe. Sono persone che hanno fatto il loro lavoro dalla mattina alla sera senza risparmiarsi mai e continuano a farlo. Tutti, in questo anno così complicato, hanno capito quanto sia importante avere un servizio sanitario all’altezza” – questo quanto riferito dal ministro della Salute Roberto Speranza riguardo alla candidatura a Nobel per la pace dei sanitari italiani. Ricordiamo che tale onorificenza è stata proposta dalla Fondazione Gorbachev, secondo cui l’alto merito andrebbe riconosciuto ai “medici, infermieri, farmacisti, psicologi, fisioterapisti, biologi, tecnici, operatori civili e militari tutti, che hanno affrontato in situazioni spesso drammatiche e proibitive l’emergenza COVID 19”.