La richiesta era stata avanzata lo scorso marzo da Rosalba Giugni e Ferdinando Boero, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Marevivo, durante un intervento in audizione presso la Commissione Ambiente del Senato ed è stata accolta: inserimento di un capitolo dedicato al mare all’interno del PNRR, richiesta che era stata avanzata lo scorso marzo da Rosalba Giugni e Ferdinando Boero, rispettivamente Presidente e Vicepresidente di Marevivo, durante un intervento in audizione presso la Commissione Ambiente del Senato.
Come si legge nel punto M2C4 investimento 3.5 della Missione 2 Rivoluzione verde e transizione ecologica del PNRR “Ripristino e tutela dei fondali e degli habitat marini”: “Il piano sviluppato prevede interventi su larga scala per il ripristino e la protezione dei fondali e degli habitat marini nelle acque italiane, finalizzati a invertire la tendenza al degrado degli ecosistemi mediterranei potenziandone la resilienza ai cambiamenti climatici e favorendo così il mantenimento e la sostenibilità di attività fondamentali non solo per le aree costiere, ma anche per le filiere produttive essenziali del Paese (pesca, turismo, alimentazione, crescita blu).”
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato, finalmente il Mare entra nell’agenda di Governo, un passo fondamentale verso la sostenibilità ambientale” ha dichiarato Rosalba Giugni. “Adesso si proceda subito all’istituzione di una Cabina di regia per una governance del Mare: è dalla chiusura nel 1993 del ministero della Marina Mercantile con la sua Consulta, infatti, che le istanze legate al mare sono state divise in sette ministeri ed è mancata una vera politica integrata per l’ecosistema marino. Da allora Marevivo ha sollecitato ripetutamente i Governi che si sono succeduti affinché istituissero un organismo alla Presidenza del Consiglio, e questa è un’occasione unica per assolvere a questa mancanza”.