“In Italia abbiamo ben 3000 geositi. Un geosito è testimonianza dei caratteri geologici, geomorfologici idrogeologici di un territorio. Spesso tali geositi li abbiamo anche nelle nostre città. Ad esempio la stessa Roma è particolarmente piena di geositi. Ecco che l’Italia è in testa detenendo il primato mondiale per siti Unesco. Infatti su 174 stati, l’Italia occupa il primo posto per il maggior numero di siti riconosciuti Patrimonio dell’Umanità, ben 58, di cui cinque sono siti naturali come le Isole Eolie, Monte San Giorgio, Dolomiti, Etna, Antiche faggete primordiali dei Carpazi, battendo la Cina che ne detiene 52, la Spagna 46, la Francia 43, la Germania 42. Inoltre nell’ambito degli altri 53 siti, ne abbiamo 8 che sono paesaggi culturali: Costiera Amalfitana, Portovenere, Cinque Terre e Isole , Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia, Val d’Orcia, Ville e giardini medicei in Toscana, Paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe – Rovero e Monferrato, le Coline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Ma l’Italia primeggia anche per numero di Geoparchi, dunque per la presenza di territori dalle caratteristiche geologiche uniche al Mondo. Ad esempio abbiamo territori dalla elevata geodiversità. Solo per citare qualche esempio basterebbe parlare delle Alpi Apuane dove troviamo il 13,5% delle specie mineralogiche italiane, 207 su 1536 e il 4,1% delle specie conosciute sul Pianeta.
L’Italia però ha anche ben 11 Geoparchi Unesco. Nel Mondo i Geoparchi riconosciuti Patrimonio dell’Umanità sono ben 169. Si tratta di Parchi, di luoghi che hanno dunque caratteristiche geologiche uniche. Di questi 169 Geoparchi, ben 11 sono Italia. Il nostro Paese occupa il terzo posto a livello mondiale in questa graduatoria. Meglio dell’Italia abbiamo solo Cina e Spagna. Dunque degli 81 Geoparchi Unesco europei ben 11 sono in Italia e dei 169 mondiali il 7% è in Italia. Per la prima volta in assoluto, l’Unesco che è parte delle Nazioni Unite, ha indetto per il 6 Ottobre la Prima Giornata Mondiale per la Geodiversità. Per l’occasione la Società Italiana di Geologia Ambientale e l’ISPRA, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, hanno indetto il Primo Concorso Nazionale Fotografico: “Scopri e fotografa un geosito delle regioni italiane”. Lo abbiamo chiesto ai giovani. Siamo andati però oltre stimolando i giovani ad utilizzare il cellulare per fotografare qualsiasi caratteristica geologica, anche un bel paesaggio o un fossile. Il risultato è stato straordinario con centinaia di foto che ci sono pervenute. Il 6 Ottobre, dalle ore 9, presso l’Auditorium del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università La Sapienza di Roma, si svolgerà la cerimonia in occasione della Giornata Mondiale per la Geodiversità. Sarà quello l’evento con in Italia vedrà insieme: UNESCO – Società Italiana Geologia Ambientale – ISPRA”. Lo ha annunciato poco fa Antonello Fiore, geologo, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale.
L’Italia Paese della Geodiversità! Il 6 Ottobre in tutto il Mondo si terrà la Prima Giornata Mondiale per la Geodiversità indetta dall’UNESCO. Per l’Italia sarà a Roma l’evento principale che vedrà insieme SIGEA – ISPRA – UNESCO.
Il 6 Ottobre la cerimonia di premiazione si svolgerà presso l’Auditorium del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università “La Sapienza” a Roma”.
Il 6 di Ottobre, per la prima volta ci sarà la Giornata Mondiale per la Geodiversità indetta dall’Unesco, in Italia, a Roma, le scuole parteciperanno all’evento promosso da ISPRA e SIGEA con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.
Tra le centinaia di foto pervenute saranno 12 quelle finaliste e 3 quelle vincitrici.
Dunque ben 12 le foto finaliste con 12 scuole finaliste che arriveranno dalle seguenti regioni: Toscana, Puglia, Sicilia, Lombardia, Veneto, Emilia – Romagna, Campania.
C’è la Toscana con in finale l’ITCS “F. Pacini” di Pistoia, per la foto “Finestra sulle Tremiti (FG). Ed ancora la città di Follonica con l’ISIS e la foto “I colori delle Biancane (GR)”.
C’è la Puglia con i Licei “G.Galilei – M. Curie” di Monopoli e la foto “Il cratere (NA)” ed ancora con la città di Bitonto, Liceo Scientifico “G. Galilei” di Bitonto, con la “Veduta dal Lago Carezza (BZ), la città di Bari con l’Istituto l’ITT “Panetti – Pitagora di Bari e la foto: “La testimonianza della vita” geosito di Taranto.
C’è la Sicilia con le città di Ribera, l’IISS “F. Crispi di Ribera” con la foto la “La casa nella roccia (AG)” e Paternò con l’Istituto l’IPSSAT “R. Chinnici” di Paternò e la foto: “Un sassolino nell’acqua dei Ciclopi (CT)”.
C’è la Lombardia con Treviglio, Istituto Salesiani la foto “Freddo come il marmo (BG)”. C’è il territorio delle Marche con Ascoli Piceno, Istituto “Fermi – Sacconi – Ceci” con la foto “Stalattiti e stalagmiti (AN)”.
C’è il Veneto con Cortina D’Ampezzo, Liceo Polo Val Boite di Cortina d’Ampezzo, con la foto “Veduta degli Spalti di Toro (BL)”.
C’è l’Emilia – Romagna, Istituto “L. Bucci” di Faenza con “I segni del tempo (RA)”,
C’è la Campania con la città di Pomigliano D’Arco, Liceo “S. Cantone” di Pomigliano D’Arco, nel napoletano, con la foto “Mille fogli vulcanici (LT)”.
Alle ore 13 splendida cerimonia di premiazione in occasione della Prima Giornata Mondiale per la Geodiversità indetta dall’UNESCO, alla presenza di Maria Siclari, Direttore Generale dell’ISPRA, Enrico Vicenti, Segretario Generale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, Antonello Fiore, Presidente Nazionale della Società Italiana di Geologia Ambientale.
Si inizierà però alle ore 9 presso Aula Lucchesi – Dipartimento di Scienze della Terra della Sapienza Università di Roma (Piazzale Aldo Moro).