In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che si celebra il 25 novembre, il Coordinamento Pari Opportunità della Fai Cisl, Federazione agroalimentare e ambientale della Cisl, organizza un incontro tematico nell’Auditorium di Villa Aurelia a Roma.
Martedì 29 novembre, dalle ore 9,30, si svolgerà l’evento “Parità al lavoro – esperienze e opportunità nell’agroalimentare”, introdotto dal Segretario Generale Onofrio Rota e da Raffaella Buonaguro, Segretaria nazionale e responsabile del Coordinamento Pari Opportunità della Fai Cisl, con gli interventi di Enrica Onorati, Assessora all’Agricoltura e alle Pari Opportunità della Regione Lazio, Gianni Rosas, Direttore ufficio OIL per l’Italia e San Marino, Alessandro Glisenti, responsabile area relazioni industriali per Union Food, Cecilia Manzi, servizio statistiche e rilevazioni sull’agricoltura di ISTAT. Seguiranno le testimonianze di Anna Sciarra, delegata sindacale e Ludovica Melito, imprenditrice agricola. Le conclusioni saranno affidate a Daniela Fumarola, Segretaria confederale Cisl.
“Il problema della violenza di genere è profondamente culturale, va affrontato rimodulando pensieri e linguaggi, ma anche intervenendo su tanti aspetti concreti, legati al mondo del lavoro, dell’economia, alle decisioni politiche e istituzionali” sottolinea il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota.
“L’Italia rimane di 14 punti percentuali al di sotto della media europea rispetto al tasso di occupazione femminile, che è del 55,7%, mentre quello maschile si attesta al 75,8%. Abbiamo inoltre 1 milione di donne che non trovano lavoro e 8 milioni che hanno smesso di cercarlo” – afferma Raffaella Buonaguro segretaria nazionale e responsabile del Coordinamento Pari Opportunità della Fai Cisl – “La violenza a volte si manifesta con le discriminazioni nei luoghi di lavoro, come ad esempio il gender pay gap: in Europa esiste un divario del 16% tra la retribuzione lorda oraria degli uomini e delle donne e l’Italia, nel 2021, è scesa dal 70° al 76° posto mondiale nella classifica dei Paesi che attuano la parità salariale”.
Queste e altre riflessioni legate ai temi della conciliazione tempi vita e lavoro, welfare aziendale, contrattazione e ruolo della bilateralità, contrasto alla violenza e molestie nel mondo del lavoro, condizioni delle lavoratrici in agricoltura e nell’agroalimentare, saranno al centro del dibattito organizzato.
“Dare risposte alle problematiche e alle aspettative delle donne è fondamentale per contribuire a raggiungere obiettivi di coesione sociale e di crescita, tratti distintivi per una società moderna e sempre più inclusiva” conclude Raffaella Buonaguro nella nota stampa.