Stefano Bonaccini in quanto presidente della Conferenza delle Regioni h rilasciato una serie di dichiarazioni in relazione all’ennesima ondata di contagi.
Quella di “febbraio e marzo ci ha costretto a nuove restrizioni, ma adesso la strategia deve evolvere rapidamente perché le famiglie e gli studenti non possono più aspettare, così come le attività sospese. Serve un piano di ripartenza sicura che abbia al centro non più le chiusure, ma l’immunizzazione rapida di tutti, a partire dagli anziani e dai più fragili”. Sui ritardi nella campagna vaccinale aggiunge – “se c’è qualcuno che finora ha avuto un’enorme responsabilità sono le grandi aziende farmaceutiche che non hanno rispettato i contratti. Vergognoso” sottolinea. In Italia “non ci sono venti campagne vaccinali regionali, ma una sola nazionale. Da soli non si esce dalla pandemia, ne usciremo insieme come Paese – spiega – Trovo giusto che il governo metta a disposizione risorse e strumenti per far sì che si possa viaggiare tutti al massimo della velocità. Alcune Regioni hanno adottato il sistema di prenotazione delle Poste”.