La Giunta regionale, su proposta dell’assessore al Lavoro e alla Formazione, Giuseppe Schiboni, ha approvato le linee di indirizzo per la definizione di percorsi formativi professionalizzanti per giovani appartenenti all’Esercito Italiano, da impegnare nelle missioni di pace internazionali e nelle attività nazionali.
Con questo atto si dà attuazione al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Regione e Comando Genio che ha quale obiettivo la sperimentazione di forme di collaborazione per potenziare l’attività formativa realizzata dall’Esercito Italiano, nell’ambito dei settori del mantenimento infrastrutturale e del soccorso alle popolazioni (italiane ed estere) in caso di calamità pubbliche ed emergenza.
Le Forze Armate svolgono, infatti, in ambito internazionale, operazioni umanitarie di pace e di soccorso e, in ambito nazionale, operazioni di supporto in caso di pubbliche calamità ed emergenza, attraverso l’utilizzo di personale specializzato adeguatamente formato.
“Nel quadro delle strategie regionali finalizzate all’occupabilità dei giovani, ed in particolare delle azioni di formazione professionale per l’inserimento/reinserimento nel mercato del lavoro, la Regione – spiega l’assessore Giuseppe Schiboni – ha condiviso l’esigenza di sostenere l’acquisizione e il rafforzamento delle competenze degli appartenenti all’Esercito italiano verificando la possibilità di contribuire alla realizzazione di attività di formazione, necessarie al corretto svolgimento delle attività sopra indicate e utili a favorire l’occupabilità degli stessi. Siamo molto soddisfatti per quello che consideriamo il raggiungimento di un obiettivo su cui abbiamo lavorato con impegno e determinazione sin dall’inizio del mandato”.
Il Comando Genio, attualmente, svolge direttamente per il personale dipendente, sia esso in servizio permanente che in ferma annuale/quadriennale, corsi di formazione professionale per i profili di idraulico, elettricista ed installatore nelle costruzioni civili, fabbro, muratore in pietra, mattoni e mattoni refrattari e falegname. Considerato che si tratta di percorsi che corrispondono pressoché totalmente agli standard dei profili formativi presenti nel repertorio regionale, la Regione Lazio, con l’approvazione di questa deliberazione, riconosce crediti formativi con valore a priori, in favore del personale dell’Esercito che abbia svolto i corsi erogati dal Comando Genio. Il tutto, fermo restando le ore di formazione integrative che, ai fini del rilascio della relativa qualifica professionale, dovranno comunque essere svolte.