Roma ambiente, Rota (Fai-Cisl): “Patto della montagna per evitare abbandono e isolamento”

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“All’Uncem, in occasione dell’assemblea nazionale, lanciamo una sfida: un nuovo patto per la montagna. Perché abbiamo un bisogno urgente di confrontarci e risolvere criticità su lavoro ambientale e agroalimentare, sostenibilità, dissesto idrogeologico, aree interne, comunità montane, cooperazione, infrastrutture materiali e immateriali. L’idea della Fai-Cisl è quella del nostro Manifesto della Montagna, una montagna circolare dove le filiere interconnesse creano sviluppo, occupazione e coesione al posto di abbandono e isolamento. Un’idea che rilanceremo con tutti gli stakeholders durante le nostre Giornate della Montagna che svolgeremo in Calabria, sulla Sila, a fine giugno 2023”.

Lo ha detto il Segretario Generale della Fai-Cisl Onofrio Rota intervenendo all’assemblea nazionale dell’Uncem, unione comunità montane, in corso oggi a Roma.”Al Paese manca ancora una visione di sistema, ad esempio – ha aggiunto il sindacalista – con l’Uncem dopo dieci anni siamo riusciti finalmente a rinnovare il contratto nazionale degli operai idraulico forestali, eppure il comparto rimane ancora poco valorizzato e sostenuto nelle sue funzioni di cura ambientale, messa in sicurezza del territorio, crescita sostenibile”.