“Ripartire, dobbiamo ripartire dalla terra, dobbiamo ripartire dal cibo. #Agrocepi celebra la propria assemblea nazionale programmatica durante la pandemia. Dopo questo lungo periodo in cui molte delle nostre attività sono state condizionate e limitate dalla crisi del covid 19. Ormai due anni, duri per il Paese e per le persone che in fondo sono il nostro settore e la nostra federazione agroalimentare.
La storia siamo noi dice De Gregori in una celebre e meravigliosa canzone. Siamo quello che mangiamo diceva Ludwig Andreas Feuerbach. #Agrocepi crede che le due cose siano vere ed attuali più che mai. Noi siamo la nostra terra e il cibo che con essa produciamo e trasformiamo, creando economia e nutrimento materiale e intellettuale per il nostro popolo anche al di là dei confini del nostro Paese”. Così Corrado Martinangelo, Presidente di Agrocepi, annuncia l’Assemblea Programmatica nazionale prevista per il giorno martedì 21 dicembre a Roma presso la Sala Da Feltre in Via degli Orti di Trastevere 6 alle 9.45.
“Il settore primario per le sue caratteristiche – prosegue il Martinangelo – fondamentali di anti ciclicità ed indispensabilità ha retto ed è riuscito a crescere, anche a tappe forzate, in questo lungo e rigido inverno. Basti pensare al settore della zootecnia che, complice anche la fine delle quote latte, ha raggiunto livelli di produzione impensabili solo pochi anni fa. Al settore cerealicolo e a molte altre filiere che si sono giovate di una condizione particolare e di politiche a tutela del made in Italy. Ci troviamo però di fronte a un una nuova PAC che molto peso da al Greening e che cambierà il modo di erogare i fondi anche in base all’impatto delle colture e delle produzioni sull’ambiente. Molto è stato fatto per non rendere incompressibili e inapplicabili questi provvedimenti ma ci dobbiamo far trovare pronti.
“#Agrocepi nasce dall’idea che solo con una sinergia che passi per le filiere e l’aggregazione avrebbe avuto un senso portare un nuovo contributo di idee e di uomini – prosegue Martinangelo – al settore agroalimentare. Siamo consapevoli che per varie ragioni ci troviamo di fronte a un cambio di paradigma”. “Il 21 presso la sala da Feltre in via degli Orti di Trastevere, dove un tempo si coltivava la terra per sfamare parte di Roma, parleremo di questo con il Ministro delle politiche agricole Stefano Patuanelli, il presidente Paolo De Castro, il Presidente di CEPI Rolando Marciano, il presidente di Ismea Angelo Frascarelli, il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera Filippo Gallinella, Danilo Zani della Direzione Agribusiness di Intesa San Paolo e Cristian Vocaturi vicepresidente di #Agrocepi. “La nostra, per ragioni evidenti, sarà una assemblea ibrida in parte in presenza e in parte a distanza grazie a questa nuova consuetudine alla quale ci siamo abituati nell’ultimo periodo, potremo avere anche il contributo di alcuni amministratori regionali , tra cui l’ Assessore all’agricoltura della Calabria Gianluca Gallo”.