AVELLINO – Assolti con la formula “perché il fatto non sussiste”. Si chiude dopo sette anni la vicenda giudiziaria che ha visto sotto processo l’ingegnere, ex dirigente provinciale del servizio edilizia scolastica Giovanni Micera e l’ex presidente della Provincia di Avellino, Domenico Gambacorta, difesi dagli avvocati Concetta Mari e Nello Pizza.
I due imputati nel corso dell’istruttoria dibattimentale hanno rinunciato alla prescrizione convinti della loro innocenza. Le indagini iniziarono il 3 novembre del 2017 quando i carabinieri apposero i sigilli all’ingresso dello storico Liceo Scientifico Mancini di Avellino, provvedimento firmato dal gip che riteneva fondati i timori della Procura circa l’instabilità dei solai della palestra, a dispetto di una perizia disposta dalla Provincia che escludeva possibili cedimenti con un rischio sismico pari allo 0,3%. Al termine della lunga istruttoria dibattimentale è stata emessa una sentenza di assoluzione piena nei confronti dei due ex imputati.