NAPOLI – Stop da uno a tre mesi del servizio Cumana tra le stazioni di Bagnoli e Torregaveta.
È quanto prospettato questa mattina dai vertici dell’Ente Autonomo Volturno, la società che gestisce tra le altre le linee flegree, ai sindaci di Pozzuoli e Bacoli, Luigi Manzoni e Josi Gerardo Della Ragione, nel corso di un incontro svoltosi nella sede dell’azienda di trasporti. L’incontro è stato convocato “per esaminare – si legge in una nota diffusa da Eav – le possibili soluzioni orientate al superamento delle criticità statiche emerse presso la stazione di Pozzuoli e che hanno determinato l’interruzione della linea ferroviaria Cumana da Bagnoli sino a Torregaveta”. Nel corso del summit è stato sottolineato come “il quadro emerso presso la stazione attuale di Pozzuoli – prosegue il comunicato – è serio e va trattato con la massima attenzione. I tecnici sono al lavoro per fare tutti gli approfondimenti in merito alle dimensioni della cavità emersa sotto la sede ferroviaria, fogne risalenti ad epoca antica e probabilmente messe a dura prova dai recenti movimenti tellurici”. Due in particolare le ipotesi al vaglio dell’Ente Autonomo Volturno: la prima riguarda possibili lavori che consentano il ripristino in sicurezza dell’attuale tracciato; la seconda è relativa ad un’accelerazione degli interventi per immettere in servizio il nuovo tracciato, per la gran parte già finito. Entrambe le ipotesi prevedono però tempi che si aggirano tra uno e tre mesi. Nel frattempo Eav ha fatto sapere che si lavora a soluzioni tampone, come possibili navette ferroviarie tra Montesanto e Bagnoli, Bagnoli e Pozzuoli ante cavità, Pozzuoli post cavità e Torregaveta. E ancora, possibili navette ferroviarie tra Montesanto e Bagnoli e tra Arco Felice e Torregaveta, con l’aggiunta di bus tra Bagnoli e Arco Felice. Infine, è al vaglio un possibile potenziamento dei bus sostitutivi attualmente impiegati nel tratto Torregaveta-Licola.