Nella giornata di lunedì 30 dicembre 2022 personale della Polizia di Stato di Rimini ha tratto in arresto un cittadino italiano per il reato di Resistenza a Pubblico Ufficiale e Lesioni Personali Aggravate. Alle ore 12.00 circa, una volante veniva inviata in Via Roma presso la fermata dell’autobus, poichè al Numero di Emergenza 112 – NUE era arrivata una chiamata nella quale personale addetto al controllo dei titoli di viaggio riferiva di aver avuto dei problemi con un soggetto che si trovava a bordo dell’autobus della Start Romagna. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, apprendevano dagli accertatori addetti alla verifica dei titoli di viaggio che in quel momento si trovavano in strada, poichè l’uomo in questione aveva assunto nei loro confronti un atteggiamento minaccioso e molesto, spaventando anche i passeggeri a bordo dello stesso.
A questo punto, gli agenti salivano sull’autobus e chiedevano pacatamente all’uomo cosa fosse accaduto e di mostrare loro un documento, ma lo stesso da subito si rifiutava, assumendo un atteggiamento ostile, minacciandoli e affrontando fisicamente uno dei poliziotti intervenuti. L’uomo veniva quindi fatto accomodare fuori dal mezzo di trasporto, per poter procedere all’identificazione e per fare riprendere la corsa dell’autobus. Il soggetto una volta in strada cominciava ad urlare frasi senza senso, si scagliava contro uno degli agenti, facendolo cadere per terra, procurandogli delle ferite. Vista la condotta aggressiva dell’uomo uno dei poliziotti è stato costretto ad utilizzare lo spray in dotazione. Quindi, in considerazione dei fatti accaduti l’uomo veniva tratto in arresto e sottoposto in mattinata odierna al giudizio direttissimo, a seguito del quale gli veniva prescritta la misura dell’obbligo di firma presso i nostri uffici. Come riporta la nota della Questura, l’uomo veniva deferito in stato di libertà per i reati di Interruzione di un servizio pubblico, Minacce Gravi e Rifiuto di Indicazioni sulla propria identità personale. Si ricorda che nei confronti delle persone indiziate ed imputate vige la presunzione di innocenza.