VILLA LITERNO – Duecentomila metri cubi di rifiuti speciali pericolosi sono stati trovati dal Nucleo operativo di polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale di Caserta in un’area di diecimila metri quadri nelle vicinanze dell’Oasi di Soglitelle nel Comune di Villa Literno.
Il sequestro è stato eseguito su disposizione della Procura della Repubblica dopo che i militari del Nucleo operativo avevano individuato un escavatore che stava eseguendo nella zona lavori di livellamento. Erano in corso interventi per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da parte di una ditta greca con sede legale a Milano, la quale aveva acquisito l’utilizzo della superficie del sito con una società che ha sede a Castel Volturno. Nell’area sono stati rinvenuti rifiuti speciali pericolosi e non, provenienti da attività di costruzione, frammisti a plastica, miscele e guaine bituminose, batterie al piombo, materiale ferroso, pezzi di cemento amianto che sono al vaglio dell’Arpac. Grave il danno ambientale causato. L’area sottoposta a sequestro per inquinamento ambientale è stata affidata in custodia giudiziaria al sindaco del Comune di Villa Literno.