Con l’arresto del boss Rocco Morabito lo Stato ha sferrato un duro colpo alla ‘Ndrangheta. L’arresto in Brasile, è avvenuto a seguito di un’operazione congiunta dei carabinieri del Ros e del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, con la collaborazione di Dea, Fbi e dipartimento di giustizia statunitense. Morabito, ricercato dal 1994, era inserito nell’elenco dei 10 latitanti più pericolosi del Viminale. Molto spesso, operazioni di questo genere, dunque con la presenza di latitanti di spicco, vedono l’intervento dell’intelligence, mediante gli agenti operativi dell’AISE che svolgono attività informative e di pedinamento. Emblematica in tale senso fu l’operazione che portò all’arresto in sud America del terrorista Battisti. In quella occasione, fu proprio l’attività congiunta tra l’AISE, le FF.OO. e l’INTERPOL a garantire l’individuazione e l’arresto del noto latitante.
Incidente in Messico, ferita studentessa universitaria di Montemiletto
MONTEMILETTO- Ci sarebbe anche una studentessa universitaria irpina tra i feriti in