Durante la trasmissione “The Breakfast Club” di Radio Capital, condotto Andrea Lucatello e Riccardo Quadrano, Walter Ricciardi, consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza, è tornato sul tema dei vaccini e su possibili nuove restrizioni da parte del Governo Draghi.
“Non abbiamo bisogno di un lockdown per i non vaccinati. L’Austria ha fatto questa scelta drammatica perché era in ritardo con le coperture vaccinali, hanno tassi di incidenza dieci volte superiori ai nostri. Il nostro governo ha preso decisioni tempestive, anche se non ci mettono completamente al sicuro. Ci sono troppe persone non vaccinate, si parla di sette milioni di italiani. Spero ci siano spazi per convincere le persone, anche irrigidendo le misure per il rilascio del Green pass. Noi ora lo rilasciamo seguendo indicazioni elaborate in Europa quando la variante Delta non era ancora dominante. La prossima settimana cresceranno i casi, proprio perché la variante Delta è molto più contagiosa. Un infetto ora contagia sei o sette persone. Dobbiamo aumentare il numero dei vaccinati. Il tampone antigenico è il tallone d’Achille del Green pass, nel migliore dei casi non certifica la positività almeno del 30% dei soggetti. Il tampone è una misura inadeguata in questa fase epidemica. Sarà un Natale migliore perché rispetto all’anno scorso abbiamo un’arma in più che è appunto il vaccino. Un Natale più tranquillo, in cui potremo vedere non solo i nostri cari più stretti, ma anche i nostri amici”.
Riguardo all’obbligo vaccinale “non serve, aprirebbe in Parlamento un dibattito molto aspro e – ha osservato – dividerebbe il Paese piuttosto che unirlo. Nessuno pensa all’obbligo vaccinale per i bambini, per loro la vaccinazione sarà solo raccomandata”.