I militari del comando provinciale di Napoli hanno portato 22 indagati in carcere e 4 ai domiciliari (4 erano già detenuti in carcere) che devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, alle estorsioni aggravate dal metodo mafioso, nonchè alla commissione di reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona. Due i gruppi rivali che si contendono le piazze di spaccio: il clan Di Buono, detto dei Marcianisielli, e il gruppo avverso dei Lombardi, entrambi di Acerra sono in lotta per tre distinte piazze di spaccio, attivate nel comune di Acerra nei quartieri popolari Ice Snei, Parco dei Napoletani e piazzale dei Martiri.
Le indagini hanno monitorato dal 2016 gli assetti della criminalità organizzata attivi nel territorio del comune di Acerra e gli interessi dagli stessi nutriti nel settore legato alla commercializzazione di cocaina, hashish e marijuana, e reati contro il patrimonio.