Nel mese di settembre appena trascorso si è registrata una diminuzione del numero di roghi di rifiuti in Terra dei fuochi, sia con riferimento al mese precedente sia – ancor di più – riguardo al dato di settembre 2020. Infatti, gli incendi di rifiuti abbandonati sono stati 130 contro i 198 del mese scorso e i 175 del mese di settembre 2020.
È ancora considerevole il numero di eventi incendiari nei territori dei comuni costieri (esclusa Pozzuoli): Giugliano in Campania, Castel Volturno e Mondragone, ove il dato estivo supera di moltissimo il dato invernale: dei 130 incendi di questo settembre, ancora 18 (erano 31 ad agosto) sono stati registrati nella fascia costiera, ove nel mese di gennaio 2021, per esempio, si è registrato un solo evento incendiario.
Resta evidente che il numero di roghi è direttamente proporzionale al numero dei residenti estivi in aree urbane dove esistono carenze strutturali nel sistema di raccolta. Al fine di contrastare tale tipo di incendi di rifiuti, anche nel mese di settembre, si è concentrata nella fascia costiera la massima presenza delle pattuglie, con particolare riferimento alle c.d. azioni di secondo livello, cioè quelle che (al di sotto dei settimanali action day, cui prendono parte tutte le forze di polizia) si articolano ormai quotidianamente con equipaggi misti di Esercito Italiano e polizie locali. Anche nel mese di settembre, come nel precedente agosto, senza trascurare le attività produttive, si è concentrato il complesso dei controlli soprattutto sulle attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti. Sul delicato fronte delle aree limitrofe ai “campi Rom”, oltre al completamento delle attività di rimozione dei rifiuti dalle di Giugliano in Campania (Ponte Riccio) e Caivano (grazie a un accordo di programma finanziato con quattro milioni di euro del Ministero della Transizione ecologica in accordo con la Prefettura di Napoli, i due Comuni menzionati e l’Incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti), si è intrapresa sui predetti insediamenti, a titolo sperimentale, una complessa attività di rispristino delle condizioni igieniche e di legalità, grazie alla collaborazione fra gli enti locali, l’Esercito italiano e le forze di polizia. Presso il Campo Rom autorizzato di Giugliano (loc. Ponte Riccio) sono stati posizionati ulteriori cassonetti in plastica in numero sufficiente a evitare l’accumulo di rifiuti; nel mese di agosto era stata ripristinata la fornitura idrica, e nel trascorso settembre è stata sistemata la strada di accesso grazie al Genio militare, onde consentire un più agevole e quotidiano controllo e ritiro dei rifiuti.