L’estate sta finendo e, per il governatore De Luca, il tempo a disposizione per mantenere la sua poltrona di governatore si sta esaurendo. In un tentativo disperato di ritornare al potere, si profila l’idea di una nuova legge elettorale. L’ipotesi prevede che tutti possano candidarsi, il Presidente sarà’ eletto direttamente dai consiglieri regionali eletti.
De Luca cerca così di orchestrare un’operazione strategica: mantenere la sua candidatura senza rompere i legami con il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle. L’idea è che, con i numeri giusti, chiunque possa diventare Presidente. Tuttavia, il piano di De Luca di un approccio bipartisan potrebbe rivelarsi, anzi certamente lo è, illusorio, dato che il centrodestra schiererà tutti i parlamentari, sottosegretari e ministri del governo per tentare la scalata alla regione.
Questa nuova proposta di legge non solo potrebbe facilitare ribaltoni politici, simili a quelli già visti con Rastrelli, ma rischia di privare i cittadini della possibilità di scegliere il proprio candidato a Presidente. Una manovra che, secondo i critici, appare più un tentativo di salvaguardare la poltrona che un vero passo verso la rappresentanza democratica.
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