NAPOLI – Era il 30 marzo del 2022 quando diedero l’assalto alla filiale dell’Istituto di credito Chianti, Banca di credito cooperativo di San Gimignano, in provincia di Siena, mettendo a segno una rapina da ben 150mila euro. Ieri, per due dei tre banditi, sono arrivate le condanne.
Per l’accusa, i tre napoletani sono gli autori del colpo in banca. Il pubblico ministero aveva, infatti, chiesto, a seguito di giudizio abbreviato, la condanna ad otto anni di reclusione ciascuno. Il gip del Tribunale di Siena, invece, ha assolto Gennaro Perez, napoletano del 1991, ritenuto il basista del colpo, nonché il palo durante l’esecuzione della rapina. Condannati, invece, i due esecutori materiali, Vittorio Tascone, nato a Napoli nel ’96 e Luigi Moschera, anch’egli napoletano del 1995, alla pena di 5 anni di reclusione.
I tre, stando alle tesi della Procura, il 30 marzo 2022, poco prima della chiusura, si impossessavano, con minaccia, della somma contante di 152.710,00 euro, che sottraevano all’interno della filiale bancaria. Tascone e Moschera si sarebbero introdotti all’interno della banca, con li volto parzialmente travisato da una mascherina e da un cappello. Qui avrebbero minacciato il direttore e una dipendente, per farsi consegnare il denaro. Presi i soldi, si sarebbero poi dileguati. (Foto di repertorio)
