BENEVENTO – Divieto di avvicinamento nei luoghi abitualmente frequentati dal padre per il timore di reiterazione del reato, questa la misura restrittiva disposta dal gip del tribunale di Benevento nei confronti di un 42enne accusato di tentata estorsione ai danni del genitore 76enne.
Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Benevento. L’indagine della Procura sannita nasce dalla richiesta di intervento rivolta alle Forze dell’Ordine dal padre dell’indagato, estenuato dalle quotidiane richieste di denaro anche attraverso metodi violenti. E’ stato proprio l’ennesimo scatto di ira da parte del figlio, avvenuto lo scorso 29 settembre, a convincere il padre a rivolgersi ai carabinieri. L’indagato chiese soldi con tono alterato e seguì il padre fino al garage, tentando di impedirgli di salire in auto, poi lo bloccò fisicamente, sferrandogli alcuni pugni sulla spalla e sul fianco destro, salvo fermarsi grazie all’intervento di due passanti, che hanno consentito alla vittima di salire a bordo della propria auto e fuggire.