CASERTA (Antonio Sanfelice) – Nel segno della continuità (o quasi) la redistribuzione degli incarichi dirigenziali decretati dal presidente facente funzione della Provincia di Caserta, Gaetano Di Monaco.
Sostanzialmente, infatti, tutti i dirigenti della giunta Magliocca restano al proprio posto, con qualche incarico ad interim che, peraltro, non muta di una virgola la sostanza delle cose, se non magari attribuire servizi che non appaiono in ogni caso sostenuti da specifiche competenze.
Ma il punto non è questo. Dall’ex carabiniere Di Monaco, uomo di legge prima ancora che politico, nelle more di una querelle interpretativa che tutt’ora resta sospesa nell’aria e incombe come un macigno sull’amministrazione provinciale, ci si sarebbe aspettato l’unico atto possibile nei suoi poteri: l’avvio della procedura per la convocazione delle elezioni per il nuovo presidente. In ogni caso, volendo interpretare a tutti i costi il ruolo di presidente eletto, almeno un segno forte di discontinuità. Che però non c’è stato. E, forse, neanche poteva esserci del tutto per mancanza di personale adeguato alle funzioni richieste.
Ma procediamo per ordine. Partendo dalla coda. Di Monaco, in continuità al precedente decreto presidenziale (n. 4 del febbraio scorso), ha confermato: a) Capo Dipartimento Area Territorio ed Innovazione, ing. Gerardo Palmieri; b) Capo Dipartimento Area Amministrativo Contabile, dott. Giuseppe Vetrone; c) Capo Dipartimento Area Tecnica, ing. Paolo Madonna; d) Direttore Museo Provinciale Campano di Capua, Dott. Giovanni Solino; e) Capo di Gabinetto, dr. Giovanni Solino; f) Capo di Gabinetto Aggiunto dr. Michele Di Bernardo; g) L’ Ing. Alessandro Cirillo Istruttore Direttivo Tecnico, cat. D, Datore di Lavoro, h) L’ Arch. Luigi Perfetto Direttore Agis.
Piccole variazioni, invece, nella nomina dei dirigenti, rispetto alla quale ha avuto peso determinante la segretaria generale, Elena Inserra, la quale – “nella qualità di Responsabile dell’Anticostituzionale e Trasparenza, ha disposto con decorrenza immediata, in via cautelare e temporanea della misura non avente natura sanzionatoria, della rotazione straordinaria in relazione all’incarico del Settore Viabilità” si legge nel decreto – ha praticamente imposto di trasferire la dirigenza del Settore Viabilità e Trasporti a Giovanni Solino. Il quale, peraltro, nel nuovo incarico non è supportato dall’adeguata competenza tecnica.
Dunque, a Solino vengono attribuiti i servizi: Progettazione e Anagrafe delle Strade
Direzione Lavori Manutenzione Ordinaria e Straordinaria Concessioni, Controlli e Sanzioni
Trasporto pubblico locale e Censimento del Traffico, Autoscuole, Centri Revisione
Governo del Territorio e Servizi ai Comuni– PCTP, PUC, PUA eccetera.
Mentre all’ingegnere Gerardo Palmieri restano gli Affari Giuridici ed Economici – Reclutamento e Sviluppo – UPD- Relazioni Sindacali – struttura tecnica permanente supporto NdV
Gestione Fine Rapporto, Previdenza ed Assistenza; Rilevazione Presenze, Formazione e UPD.
A Giuseppe Vetrone restano le materie di Bilancio e Programmazione – Entrate e Tributi; a Francesca Mosca va il settore Gestione società partecipate ed organismi esterni; ancora a Gerardo Palmieri va “ad interim” il settore Innovazione tecnologica; a Giovanni Solino viene confermato il settore Ambiente e Ecologia; infine, all’ingegnere Paolo Madonna viene riconfermato il settore Edilizia. Settore – è ipotizzabile – che finirà anche questo nella sfera di competenza di Giovanni Solino, che a questo punto diventa il Super-dirigente della Provincia di Caserta, dal momento che Madonna è in concedo per malattia.
E così – è il commento di dentro – tutte le attività dell’ente si avviano irrimediabilmente a rimanere bloccate. E, forse, vista l’aria che tira, non è neanche, tutto sommato, un danno. (Nelle foto Giorgio Magliocca, Gaetano Di Monaco e Giovanni Solino)