DAILY MAGAZINE

Provincia di Caserta, sulla riunione del Consiglio aleggia il ricorso del consigliere De Rosa e il contro-ricorso del presidente f.f. Di Monaco

in News by

CASERTA (Antonio Sanfelice) – Sul Consiglio provinciale che si riunisce in tarda mattinata domani (mercoledì 27 novembre, ore 12) aleggia l’ombra del ricorso presentato dal consigliere Marcello De Rosa, vice presidente in carica e, dunque, presidente facente funzione, prima di essere scaricato dal dimissionario presidente Giorgio Magliocca, nel corso della conferenza stampa del 14 novembre scorso, ultimo giorno (dei 20 concessi dalla legge) utile per un eventuale ripensamento, che – come si sa – non c’è stato.
Ricorso che è stato impugnato dalla Provincia, su iniziativa dell’attuale presidente facente funzione, Gaetano Di Monaco, subentrato appunto al ricorrente. E se De Rosa, per far valere le sue ragioni, si è affidato all’avvocato Fabrizio Perla per ritornare allo “statu quo ante”, la Provincia ha incarico l’avvocato Giuseppe Ceceri per difendere invece lo status quo. Ovviamente, De Rosa chiede, nell’immediato, come usa nella circostanza, la sospensione dell’atto che – se accolta – dovrebbe avvenire in tempi brevissimi. Con il rischio, dunque, di mandare a carte quarantotto il tutto e di ingarbugliare ancor più, se possibile, una situazione politico-amministrativa già molto complicata, peraltro, dalla mancata applicazione letterale dello Statuto dell’Ente.
Ma tant’è. Che cosa avverrà, dunque, in Consiglio provinciale – alla luce delle ultime mosse e contro mosse amministrative – non è dato sapere. Di certo, le novità – è lecito supporre – non mancheranno anche alla luce delle prese di distanza rispetto alla gestione Magliocca di alcuni consiglieri. Primo fra tutti, Giovanni Iovino, vice sindaco di Cellole, eletto consigliere provinciale con 5.358 preferenze nella lista “La Provincia al Centro” organizzata dal consigliere regionale Giovanni Zannini, fedelissimo del presidente della Regione, Vincenzo De Luca, Pd, in una con il presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, di Forza Italia. Iovino, dichiaratosi indipendente, in un’intervista rilasciata a Notix.it, ha fatto sapere di sentirsi libero da ogni impegno politico ed eventualmente votare sulla valutazione di ogni singolo atto.
La verità è che, sia pure non manifestata, la posizione di Iovino è un po’ quella della maggior parte dei consiglieri provinciali, tra i quali non pochi – infatti – sono quelli che nutrono perplessità sugli atti portati all’attenzione del Consiglio provinciale, domani. E che avrebbero dovuto discutere preliminarmente in un vertice di maggioranza già stasera, ma che è stato rinviato a qualche ora prima della riunione del Consiglio.
Perplessità che si addensano su almeno tre questioni: l’elezione dell’organo di revisione economico per la cui presidenza ci sono cinque candidature (Domenico Ciaramella, Carlo Benincasa, l’uscente Aldo Pellegrino, Pasquale Volino e Luciana Catalana). Il riconoscimento di debiti fuori bilancio per un ammontare di almeno mezzo milione di euro, con richieste sostenute da sentenze passate in giudicato (ma si tratta pur sempre di debiti risalenti ai primi anni dell’amministrazione Magliocca. Infine, la variazione del bilancio corrente e del bilancio triennale, su cui non è dato sapere di più sulle somme spostate da un capitolo di spesa ad un altro. In questo caso, l’elemento che proprio non va a genio a più è il fatto che il presidente dimissionario abbia preso decisioni nella più assoluta solitudine, fatta salva – dicono – la consultazione con il solito Zannini.

Ultimi da...

Go to Top