SPARANISE – (R.S.) L’inchiesta che ha portato la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ad indagare Giorgio Magliocca per il reato di corruzione, non si è certo chiusa, anzi. Un nuovo fronte di indagine è quello dei concorsi per l’assunzione di personale alla Provincia di Caserta.
Ieri mattina, nuovamente dopo le perquisizioni di ottobre, i carabinieri si sono recati nell’ente di via Lubich, stavolta a caccia delle delibere e delle determine relative ai vari bandi espletati dalla Provincia dal 2020 ad oggi. Gli inquirenti vogliono accertare la regolarità delle procedure svolte, visto l’infornata di nuovi assunti che c’è stata proprio negli anni della reggenza di Magliocca.
Ma non è tutto. Giorgio Magliocca è stato costretto a tornare a svolgere un lavoro “normale”. Lui, in mobilità dal Comune di Roma, è un dipendente a tempo pieno e indeterminato, funzionario amministrativo, categoria D, posizione economica D1, del Comune di Sparanise. E proprio il Comune di Sparanise, nella figura del neo sindaco Fabrizio De Pasquale, gli ha conferito l’incarico di Responsabile della posizione organizzativa dei Servizi amministrativi, Servizio Tributi e Servizio Finanziario dell’ente.
De Pasquale, eletto sindaco poco meno di 15 giorni fa nella tornata del 17 e 18 novembre (con uno scarto di soli 17 voti sull’altro candidato, Nico Cerullo), ha firmato il decreto n.15, che pubblichiamo in calce a questo articolo, il 25 novembre.
Incredibile la velocità con cui il neo primo cittadino ha conferito questo incarico all’ex presidente Magliocca. Cosa fa un primo cittadino, appena insediatosi (e senza aver neppure prestato giuramento, cerimonia prevista in Comune martedì 5 dicembre), per i propri cittadini-elettori? Conferisce un nuovo, più importante e meglio remunerato incarico al funzionario Magliocca. Gli sparanisani ringrazieranno certamente. Era proprio il primo atto che ci si aspettava da un sindaco.
Per Magliocca, l’incarico di Responsabile della posizione organizzativa dei Servizi amministrativi, Servizio Tributi e Servizio Finanziario significa trattamento economico accessorio, fermo restando quello fondamentale già in godimento, indennità di posizione e di risultato. Un bel regalo per l’affranto avvocato pignatarese che quasi piangeva nel corso della conferenza stampa in cui confermava l’irrevocabilità delle sue dimissioni per aver perso, in un sol colpo, dopo la tempesta giudiziaria che l’ha investito, Comune di Pignataro e Provincia. Ora dovrà accontentarsi di Sparanise anche se, non abbiamo dubbi, le sue mire e quelle del soldale consigliere regionale Giovanni Zannini, non si limitano certo a così poco. (Nelle foto: sullo sfondo la perquisizione in Provincia dello scorso 24 ottobre. Nei riquadri, da sinistra, il sindaco di Sparanise De Pasquale, il consigliere regionale Giovanni Zannini e l’ex presidente della Provincia, Giorgio Magliocca)