CASERTA – La Conferenza Stato-autonomie locali ha finalmente sciolto ogni dubbio. Nel caso di dimissioni del Presidente della Provincia i termini da rispettare per l’elezione del nuovo vertice restano di 90 giorni. Termine, del resto, espressamente fissato sia nella legge 56/2014 che nello Statuto della Provincia di Caserta, da cui è partita peraltro la richiesta del parere della Conferenza.

Questa mattina, dunque, la questione (Applicazione dell’articolo 1, comma 79, lettera b) della legge 7 aprile2014, n. 56, in caso di dimissioni dalla carica di sindaco e conseguente decadenza del Presidente della provincia ovvero in caso di dimissioni dalla carica di Presidente della provincia. AFFARI REGIONALI – INTERNO – Esame ai sensi dell’articolo 9, comma 6, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281) posta al primo punto all’ordine del giorno dei lavori è stato esaminato dal Consesso di via della Stamperia, a Roma, che alla fine della discussione – nemmeno troppo lunga, in verità – ha espresso l’atto di orientamento a favore dell’interpretazione letterale della legge. Come del resto Notix ha sempre scritto e sostenuto.

E, cioè, c’è non soltanto la legge Del Rio a indicare in 90 giorni dalla scadenza il termine per indire nuove elezioni, ma anche l’ignorato articolo 20 (comma 3) dello Statuto provinciale che infatti, inequivocabilmente recita, indicando un termine ancora più stretto: “L’elezione del Presidente della Provincia è indetta e si svolge entro trenta giorni dalla scadenza per fine del mandato, ovvero dalla decadenza o dallo scioglimento anticipato degli organi provinciali”.
Il tutto per dire, insomma, che si sarebbe volentieri fatto a meno di assistere ad una finta discussione interpretativa da parte di alcuni improvvisati soloni, oltre che al balletto di atti, ricorsi e controricorsi che la “politica politicane” ha messo in atto in questi mesi.
Dunque, per concludere, alla notifica dell’atto di orientamento della Conferenza al presidente facente funzione – nel caso Marcello De Rosa – tocca indire le elezioni che, tra presentazione delle liste (che si porteranno, secondo calcoli molto approssimativi, via almeno un mese e mezzo e altrettanto tempo per l’organizzazione vera e propria) ed espletamento delle stesse si arriverà a fine giugno.