CASTELLAMMARE DI STABIA – L’ufficio scolastico regionale della Campania ha disposto un’ispezione nella scuola di Scanzano dove una trentina di genitori hanno aggredito una docente di sostegno.
“In relazione ai gravi fatti successi a Scanzano l’Usr della Campania ha disposto una ispezione per contribuire ad accertare quanto accaduto. La scuola è un luogo sacro e va tutelata sempre”, si legge in una nota.
“Lunedì la scuola sarà regolarmente aperta, chiederemo la presenza dei carabinieri. La scuola non si chiude”. Lo ha dichiarato all’Ansa la preside della scuola Salvati, Donatella Ambrosio, dopo il raid
di giovedì mattina “Ora la docente è a casa ma si riserva di sporgere denuncia per l’accaduto, il padre, fratturato a un polso per difenderla, deve essere sottoposto a intervento chirurgico”, racconta la dirigente scolastica.
“Io da 10 anni dirigo questa scuola, abbiamo avuto talvolta incomprensioni con i genitori, perché il contesto è difficile. Piccole crisi ne abbiamo avute, ma mai genitori organizzati in branco…” spiega la preside. “Il giorno dopo alcuni di loro sono venuti a giustificarsi, accusando i responsabili del plesso
di avere fatto schermo alla professoressa che loro hanno denunciato con cose indicibili. Ma che dovevamo fare? Consegnargliela? – spiega – Io non difendo né accuso nessuno. Ci sono indagini che faranno chiarezza. Sono andata dal comandante dei carabinieri a sincerarmi se ci fossero davvero dei video incriminati. Ma mi hanno detto che non c’è niente. Si è montata una vicenda troppo grave. Ma i genitori avrebbero potuto venire da me e avremmo predisposto controlli, telecamere. Condanno
questa violenza che a scuola non deve entrare mai”.