AVERSA – L’ emergenza delle occupazioni abusive a Caivano ha rimesso di nuovo a nudo le difficoltà della Procura e del Tribunale Napoli nord.
È sempre più complesso gestire la giurisdizione di 38 comuni tra hinterland napoletano e agro aversano (ad alta densità criminale), grazie ad una legge di dieci anni fa che ha contestualmente svuotato il tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Dopo oltre dieci anni mancano le aule, manca il sistema di videoconferenza per i processi di camorra che vengono dirottati a Napoli, manca un numero congruo di magistrati e non è sufficiente il personale amministrativo. Il procuratore capo Maria Antonietta Troncone si interroga sulla difficoltà ad istruire e a celebrare il processo a 419 indagati per le occupazioni abusive al parco Verde. Gli interventi del Ministero della Giustizia si sono rivelati fino ad ora marginali.
