Il 22 gennaio prenderà il via la cerimonia d’apertura della Capitale italiana della Cultura 2022 Procida. Per celebrare l’isola andranno in scena 44 progetti culturali, di cui 34 originali, 150 eventi distribuiti in un cartellone di 330 giorni di programmazione, 350 artisti provenienti da 45 Paesi del mondo, il coinvolgimento diretto di oltre 2000 cittadini, con la rigenerazioni di 7 luoghi simbolo dell’isola, tra cui l’antico Palazzo D’Avalos.
Oggi c’è stata la presentazione in Regione Campania e il Presidente della Regione Vincenzo De Luca ha dichiarato:
“Abbiamo voluto dare un quadro di insieme di un ventaglio di iniziative straordinariamente ampio. Procida ma è un simbolo, una leva per promuovere iniziative culturali, storia, ricordi, modernità, futuro. È stato davvero un grande riconoscimento, una grande vittoria del coraggio, della fiducia oltre che dei contenuti di un progetto culturale. Procida è l’amplificatore di un contesto più ampio, straordinariamente ricco di storia, bellezza ambientale, cultura. Sta di fatto che oggi è all’attenzione mondiale. Dobbiamo implementare questa occasione per promuovere tutto il nostro mondo.”
Il programma presentato ha una dimensione internazionale con progetti come la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo e il progetto Echi delle distanze che coinvolgerà musicisti provenienti da isole di tutto il mondo tra cui Madagascar, Taiwan, Creta, Papua Nuova Guinea.