CASERTA – Assolti i manager della Parmalat e i nipoti di Michele Zagaria. I giudici della prima sezione penale collegio A del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presidente Giovanni Caparco, hanno assolto ‘perché il fatto non sussiste’ Lorenzo Vanore, 53 anni ‘normal manager’ della Parmalat di Caserta; Antonio Santoro, ‘territory manager’ della Parmalat 59 anni di San Nicola La Strada, Adolfo Greco 74 anni ex amministratore della Mia latte srl di Catellammare di Stabia, dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa.
Il pm della Dda Maurizio Giordano aveva chiesto sei anni di reclusione per i primi due e dieci anni per Greco. Assolti con il giudizio abbreviato Filippo Capaldo 46 anni di Casapesenna (nella foto) e Nicola Capaldo 43 anni di Castel Volturno dall’accusa di intestazione fittizia di beni. Per entrambi la richiesta di condanna era di tre anni e sei mesi. Secondo l’accusa i ‘colletti bianchi’ avrebbero indotto l’azienda a dare il monopolio della distribuzione dei prodotti dell’ex azienda di Tanzi ai Capaldo per tutto l’agro aversano, compresi i comuni di Mondragone e Baia Domizia. Dopo la confisca dell’Euromilk, riconducibile alla famiglia di Michele Zagaria, i Capaldo da soci occulti avrebbero costituito la Cooperativa Santa Maria srl e avrebbero continuato a distribuire i prodotti con il marchio Parmalat nell’agro aversano e in altri comuni della provincia di Caserta.
gmm