NAPOLI – Operazione La Croix in tutta Italia contro la diffusione di materiale pedopornografico. Gli agenti della Polizia di Stato hanno eseguito trentatré decreti di perquisizione su telefoni cellulari, tablet, hard disk di computer, pen drive, account, email e profili social.
L’ operazione è stata coordinata dalle sedi della Polizia postale per la sicurezza cibernetica di Napoli, Roma, Palermo, Catania, Reggio Calabria, Trieste e altre città italiane su disposizione della Procura della Repubblica di Torino che indaga da sei mesi. Trentuno le persone sotto indagine in tutta Italia, di tutte le estrazioni sociali, dai professionisti, agli operai e molti studenti. Tra gli indagati anche un esponente delle forze dell’ordine e un sacerdote della provincia di Benevento, a cui è stato sequestrato lo smartphone con materiale pedopornografico. È stato prima detenuto ai domiciliari, poi ha ottenuto dal gip l’ obbligo di firma. L’ indagine è stata caratterizzata anche dall’ impiego di agenti sotto copertura. I soggetti indagati utilizzavano tecniche tese a mantenere l’anonimato e un linguaggio codificato.