In data odierna – su delega della DDA di Potenza – i Carabinieri del Comando Provinciale di Matera hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip Distrettuale di Potenza nei confronti di 19 indagati ritenuti gravemente indiziati di associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti aggravata dall’elevato numero di partecipi (superiore a 10), dall’essere l’associazione armata e dall’utilizzo del metodo mafioso.
Il provvedimento costituisce sviluppo delle indagini a suo tempo concluse con un fermo d’indiziato di delitto emesso da questo Ufficio ed eseguito il 18 ottobre 2021 nei confronti di altri 3 indagati ritenuti indiziati di essere i vertici dell’organizzazione. Le indagini, svolte dalla Compagnia Carabinieri di Pisticci e coordinate da questa Procura Distrettuale Antimafia, hanno consentito di acquisire gravi indizi in odine all’esistenza di un gruppo criminale attivo nel traffico degli stupefacenti, costituito da numerosi sodali operante su Marconia di Pisticci, Bernalda e Scanzano Jonico e con canali di approvvigionamento della droga in provincia di Bari e Taranto, attiva dal 2020 con condotta perdurante.
A livello indiziario, dalle investigazioni emergevano dati significativi che caratterizzavano l’attività criminale che si imponeva nel locale mercato degli stupefacenti attraverso strategie diversificate, in particolare sia coinvolgendo nelle attività illecite, all’evidente scopo di mimetizzarsi, un minorenne (di anni 11), sia con l’intimidazione, vale a dire mediante pestaggi, minacce, violenze ed attività di ritorsione contro i soggetti che ostacolavano le attività illegali dell’organizzazione, come dimostra la preparazione di un attentato mediante ordigno esplosivo verso soggetti ritenuti dall’organizzazione informatori dei Carabinieri e che gli investigatori hanno precluso grazie al sequestro dell’esplosivo ed all’arresto del soggetto incaricato di prepararlo.
Nel corso delle indagini sono stati effettuati diversi sequestri di cocaina, hashish e marijuana, oltre a 3550 € in contanti, 20 candelotti esplosivi artigianali di varie dimensioni (due dei quali già riempiti di polvere pirica), 2 tubi cilindrici unitamente a numerosi chiodi e biglie in ferro utili alla fabbricazione dei micidiali ordigni c.d. “tubi bomba” e “bombe carta”, nonché l’arresto in flagranza di reato di altri quattro soggetti.
Le misure sono state eseguite nei comuni di Pisticci (MT), Bernalda (MT), Taranto, Ginosa (TA), Laterza (TA), Altamura (BA), Santeramo in Colle (BA) e Cerveteri (RM).
I principali reati contestati ai suddetti indagati, a vario titolo, sono:
- associazione finalizzata al narcotraffico, aggravata dall’essere costituita da più di 10 soggetti, dall’essere armata e dall’utilizzo del metodo mafioso;
- detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dall’impiego nell’attività di spaccio di minori degli anni 18;
- concorso in detenzione e porto illegale di esplosivi, tentata fabbricazione di ordigni micidiali aggravati dal metodo mafioso.