A Positano si punta sulla cultura con eventi di straordinario valore, a cominciare dal M.A.R. , il Museo Archeologico legato alla Villa Romana, sicuramente la scoperta più importante dell’ultimo quarto di secolo in Costa d’ Amalfi e una delle più importanti della Campania e d’ Italia in assoluto per la bellezza unica e lo stato di conservazione. Le opere trafugate e strappate al mercato clandestino sono state recuperate dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli davvero encomiabili in queste opere meritorie di recupero.
La Soprintendenza ABAP di Salerno e Avellino comunica che mercoledì 28 luglio 2021, alle ore 17.30, sarà inaugurata all’interno della Cripta inferiore della Chiesa Madre di Positano una mostra espositiva con l’allestimento di due preziosi reperti archeologici trafugati e strappati al mercato clandestino. I reperti ceramici consegnati al Comune di Positano, sequestrati nel luglio 2012 dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli, sono provento di una complessa attività di indagine nei confronti di un sodalizio criminale dedito allo scavo clandestino ed alla ricettazione sul territorio nazionale ed estero di beni archeologici sottratti da importanti giacimenti di antichità della regione Campania. Si tratta di un cratere a campana e un piatto da pesce a figure rosse del IV secolo a.C. restituiti alla pubblica fruizione in una nuova e prestigiosa veste allestitiva, all’interno di uno spazio destinato dall’attuale Amministrazione a futuri eventi espositivi. L’obiettivo della mostra non è soltanto esporre i due reperti archeologici, ma anche rendere nota alla Comunità e al grande pubblico l’energica azione di contrasto ai reati contro il patrimonio culturale condotta dai Carabinieri in collaborazione con il MiC, i suoi uffici periferici e gli Enti Locali.