E’ stata sottoposta a sequestro un’area di 1.600 metri quadri e un deposito, poiché utilizzati come luogo di stoccaggio contenente oltre 400 tonnellate di indumenti usati non sanificati e scarti di lavorazione.
La Compagnia della Guardia di Finanza di Portici durante un controllo presso un opificio utilizzato come attività di commercio all’ingrosso, recupero, messa in riserva e trattamento di rifiuti tessili di seconda mano, privi di igienizzazione e sanificazione. All’interno sono state individuate anche due tonnellate di materiale plastico e varie attrezzature da lavoro.
Come se non bastasse sono stati altresì scoperti 18 lavoratori in nero, quattro dei quali percettori di Reddito di Cittadinanza, nei cui confronti sono state avviate, d’intesa con l’INPS, le procedure per la sospensione del beneficio. Denunciati due responsabili, un 50enne e un 49 di Ercolano, per aver allestito il sito senza le autorizzazioni previste dal Testo Unico in materia ambientale, e segnalata l’attività imprenditoriale alla Direzione Territoriale del Lavoro per l’adozione del provvedimento di sospensione, ai sensi del Testo Unico per la Tutela della Salute e della Sicurezza sul Lavoro.