La Squadra Mobile della Questura di Napoli e il Comando Provinciale dei Carabinieri hanno effettuato sette arresti di persone legate al clan camorristico dei De Luca Bossa, indiziati di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Sono state due differenti indagini a portare gli arresti. La prima riguardava un’estorsione commessa nell’ambito dell’edilizia popolare che ha portato al fermo di tre indagati: il reggente del clan Umberto De Luca Bossa, Roberto Boccardi e Mario Sorrentino. La “miccia” che ha portato poi all’arresto è stata la richiesta di estorsione nei confronti di una donna per “consentirle” di poter continuare ad usufruire dell’alloggio popolare.
La seconda indagine, che ha portato al fermo di altri quattro uomini, vedeva un tentativo di estorsione nei confronti di una concessionaria di autovetture, che è stata anche gravemente danneggiata.
Ora per tutti e sette, è scattata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.
