Nel pomeriggio di ieri nel quartiere popolare di Ponticelli a Napoli, uno straniero armato di coltello e di una pistola, poi risultata essere riproduzione, ha minacciato di morte i passanti. Solo il solerte intervento di alcuni finanzieri ha evitato l’ennesima tragedia. Giuseppe Raimondi, Segretario Generale Provinciale partenopeo del Sindacato Indipendente di Polizia Coisp, intervenuto sulla vicenda ha dichiarato:
“Esprimo innanzitutto i miei apprezzamenti e la massima solidarietà ai colleghi intervenuti che con la massima professionalità hanno impedito ulteriori conseguenze riuscendo a bloccare il delinquente. Purtroppo però il credito con la Fortuna prima o poi si esaurisce! Non possiamo puntare solo sulla buona sorte per evitare che accadano tragedie. Ieri solo il solerte intervento di alcuni finanzieri ha impedito al balordo di turno di ferire o peggio ancora uccidere qualche ignaro passante, colpevole solo di trovarsi nel posto sbagliato nel momento sbagliato. E’ il momento di intervenire seriamente – prosegue il leader provinciale del Coisp – Nella città di Napoli così come ormai un po’ dappertutto si registrano troppe presenze di cittadini stranieri che senza alcun motivo usano violenza inaudita contro i passanti, ricordo il caso di Roma Termini di qualche mese fa. Ormai il controllo del territorio è diventato un’impresa a dir poco titanica, perché a fronte delle tantissime criticità che si registrano abbiamo un numero inadeguato di pattuglie, specialmente in questo momento storico legato alla pandemia. Invitiamo – conclude Raimondi – il Ministro dell’Interno e tutto il Governo a rimediare ai gravi danni causati da uno scellerato turn over che negli ultimi 10 anni ha falcidiato il Comparto Sicurezza, assumendo un numero adeguato di giovani in modo da poter garantire la sicurezza ai cittadini italiani. Auspichiamo che la Magistratura, per i fatti di ieri, chiarisca nel più breve tempo possibile le dinamiche condannando l’autore dei fatti, che nel caso fosse clandestino, dovrà essere espulso nel più breve tempo possibile“.