Negli ultimi anni, il livello politico campano è sceso drasticamente. I consigli regionali, provinciali e comunali si riempiono di individui che spesso appaiono incompetenti e improduttivi. Questo decadimento ha portato a una gestione disastrosa della politica, caratterizzata da parlamentari e consiglieri regionali di uno squallido livello, “scartine e nullafacenti”, cadreghini del vapore che dopo il “sacco della diligenza” – un termine che richiama la sfrenata appropriazione di risorse pubbliche – hanno abbassato drasticamente i toni. Questo cambiamento è dovuto a una serie di preoccupazioni per le conseguenze legali o per gli scandali che potrebbero uscire fuori per i problemi Aziende Sanitarie Locali (ASL), per la gestione delle risorse idriche e dei rifiuti, per tutta la gestione della provincia, per Asi, per i consorzi, per l’ambiente, per i Pnrr, fino agli appalti pubblici, ai concorsi e alla gestione del demanio e, dulcis in fundo, gara per affitti demaniali di 1.500 ettari a un prezzo irrisorio di 100 euro a ettaro.
Una gestione politica trasformata in imprenditoria affaristica, caratterizzata da silenziosi intrighi e transazioni economiche.
Ed ecco che in questo contesto, molti politici stanno cercando di trasformarsi in “chirichetti” – figure simbolo di innocenza e umiltà – per abbassare l’attenzione pubblica e mediatica su di loro. Tuttavia, come sottolineato da molte voci critiche, questa trasformazione è inutile. I fatti sono noti e, nonostante i tentativi di mostrarsi come persone perbene, il destino di molti di questi politici sembra già segnato, ed è palese il loro tentativo maldestro di sfuggire alla giustizia.
Il dado è tratto ed è solo questione di attendere?
Ah saperlo….
Vende coca nel suo locale nel centro di Avellino, arrestato il titolare
AVELLINO – Titolare di un un noto locale del centro di Avellino