NAPOLI – Un altro tentativo di introdurre telefoni e droga è stato sventato dalla Polizia penitenziaria nel carcere di Poggioreale a Napoli.
Quattro telefoni cellulari e un imprecisato quantitativo di droga sono stati individuati dagli agenti coordinati dal vice comandante Savina D’Ambrosio. L’ operazione è stata elogiata da Tiziana Guacci, il segretario regionale del Sappe, il.sindacato autonomo degli agenti penitenziari. La sindacalista ha ricordato le difficoltà in cui lavorano gli agenti nel carcere più grande d’Italia, carcere in cui mancano 152 poliziotti che devono gestire un totale di 2100 detenuti, 530 in più rispetto alla ricettività dell’ istituto penitenziario.