“A breve presenteremo a Fda ed Ema i dati sulla vaccinazione dai 12 ai 15 anni, che dimostrano un’efficacia del 100 per cento grazie alla produzione di tanti anticorpi. Intanto ci sono studi su altre fasce di età da 6 mesi a 12 anni. Poi sulle donne in gravidanza e sui soggetti con malattie rare – ad annunciarlo Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, che ha parlato anche dei tempi dell’immunità del vaccino.
Secondo i dati di fase tre pubblicati da Pfizer e Biontech su 44mila soggetti tra i 12 e i 90 anni gli anticorpi iniziano a declinare dopo sei mesi, anche se la copertura sembra molto robusta ha sottolineato nell’intervista in cui ha svelato le strategie del colosso farmaceutico per combattere la pandemia. “Dall’estate produrremo il vaccino in una formulazione più stabile conservabile a 5-7 gradi – ha detto – Già ora è mantenibile a meno 15-25 gradi per due settimane e questo ne permette un uso più facile”.